“Dal punto di vista umano l’azione del teatro come quella della peste è benefica, perché spingendo gli uomini a vedersi quali sono fa cadere la maschera, mette a nudo la menzogna, la rilassatezza, la bassezza e l’ipocrisia”.
(Antonin Artaud)
Antonin Artaud, uno dei grandi teorici e visionari del teatro del Novecento, scrisse “Il teatro e la peste” in cui istituì un collegamento profondo tra i due elementi, sia dal punto di vista della forza del contagio che il teatro dovrebbe avere, sia dal punto di vista dell’attore, che dovrebbe essere come un appestato il cui fisico e la mente sono attraversati da qualcosa di travolgente come la peste. Attraverso le mie foto, vorrei rendere omaggio al teatro, perché l’arte non muore mai, neanche con il Covid.
La mostra inizia a Palazzo Bentivoglio in Piazza Bentivoglio, 32, Gualtieri (RE) e continua presso Fioregnameria, via Vittorio Emanuele, 17, Gualtieri (RE).