L’installazione PROMETTO DI RENDERE POSSIBILE IL FUTURO racconta il sogno attraverso la realtà, dando voce a una creatività rinnovata. Come nelle pagine di Jules Verne, autore particolarmente caro a Gianni Rodari, la Natura – con la forza dirompente e struggente di paesaggi immensi, incontaminati e primordiali – diventa soggetto motore e ispiratore di una fantasia alla ricerca di nuove visioni, che potranno sorprenderci con la propria potenza visiva ed emotiva.

Per rigenerare l’arte è necessario un viaggio interiore: nel sogno, appunto, nell’immaginazione, insomma dentro di noi, metaforicamente qualcosa di simile a ciò che per i personaggi di Verne ha rappresentato il viaggio al centro della Terra. La Natura – quella ancestrale, vergine, in cui l’uomo rappresenta solo un ospite ammirato e stupefatto, non un dominatore – traccia i binari entro cui sviluppare la riflessione ed è dunque il reale, con le sue infinite e sorprendenti suggestioni, ad offre il materiale di spunto e di stimolo creativo per l’articolazione del sogno.

Ambientazioni dalla vastità surreale, che sovrastano l’osservatore e che proprio per questo appaiono intrinsecamente oniriche – pur nella loro assoluta concretezza -, innescano un processo immaginifico capace di immergerci in un altrove, di dargli forma attraverso scatti fotografici in cui la figura umana (piccola e attonita di fronte al Tutto) richiama quella raffigurata in incantevoli tavole incise ottocentesche, realizzate dall’artista A.F. Pannemaker, su disegno di E.Riou, per un’antica edizione di Viaggio al Centro della Terra.

Tutto questo affiora da PROMETTO DI RENDERE POSSIBILE IL FUTURO: la sovrapposizione di fotografie a colori, stampate su supporti di diverso materiale, genera un effetto immersivo che contribuisce – anche grazie all’impatto di tinte accese e contrastanti – a evocare l’atmosfera del sogno, mescolando concretezza di paesaggi e voli dell’immaginazione fino a creare una sorta di mondo parallelo, distinto eppure inscindibile dalla realtà.

NOTE sul progetto

Le foto del progetto sono state realizzate durante un viaggio in ISLANDA nel 2019. E’ stata una bella sfida elaborare un progetto con le fotografie che scattate lì, sconvolta da tanta bellezza primordiale.

LARGO AI SOGNATORI, una installazione fotografica temporale; porta d’ingresso per un altro mondo, come quella del professore Lidenbrock che in Viaggio al centro della terra entra da un vulcano dell’Islanda, terra che da se evoca degli immaginari incredibili.Utilizzando come chiave di ingresso l’immaginazione di Jules Verne e il sogno di Alice attraverso il quale entra nel Paese delle Meraviglie, si innesca la capacità di inventare scenari nuovi.

Sono dentro ognuno di noi, potenti, inaspettati e possibili valicando la soglia della creatività dove tutto può accadere ed essere reinventato.

Per avere una nuova visione della creatività è necessario un viaggio dentro di noi attraverso l’immaginazione ed il sogno che diventano reali

ADRIANA IACONCIG nata a North York (Canada), vive e lavora a Cividale del Friuli (UD). Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, Iaconcig è stata due volte finalista del Premio Celeste (2011 e 2013). Ha partecipato, selezionata, nel 2014, 2015 e 2016 al SIFest OFF, Festival della Fotografia a Savignano sul Rubicone (FC). I suoi lavori includono scultura, installazioni, ma soprattutto fotografia, all’interno dei quali investiga il tema dell’identità e dei territori marginali: adolescenti ritratti in una cornice naturalistica con un ritrovato ed indissolubile binomio di grande forza evocativa.

 

 

 

Orario apertura

Lunedì

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Martedì

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Mercoledì

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Giovedì

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Venerdì

11 giugno 2021 - ore 18.00 - 23.00

Sabato

12 giugno 2021 - ore 10.00 - 23.00; 19 giugno 2021 - ore 10.00 - 20.00

Domenica

13 giugno 2021 - ore 10:00 - 20.00; 20 giugno 2021 - ore 10:00 - 17.00

Mostra aperta dall'11 al 20 giugno 2021

Indirizzo & Contatto

Indirizzo

Via Mari, 10

Telefono
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