Off Balance, il bilanciamento dei volumi è sballato, il punto di ascolto pende pericolosamente da una parte, da un lato la musica risuona tra le pareti domestiche, dall’altro un silenzio presente echeggia nei locali vuoti.
Off Balance, però, significa anche fuori bilancio, uno sbilanciamento determinato dalla più grande emergenza sanitaria degli ultimi cento anni, che dopo l’uscita del DPCM del 4 marzo 2020, ha obbligato il Governo a mettere un freno ad ogni manifestazione pubblica e privata che comporti sovraffollamento.

“Questa è la cosa più simile ad un concerto che abbiamo fatto da un anno a questa parte”, “Il pubblico era parte integrante del nostro spettacolo”, “I locali stanno cercando di riadattarsi alla situazione spostandosi in periferia”.
Uno dei proprietari ha aperto le porte del suo locale ed è rimasto in silenzio tutto il tempo.
Queste sono solo alcune delle voci di musicisti e gestori di live club, che in un susseguirsi alternato di spazi pieni e spazi vuoti, si fanno testimoni della grande instabilità che l’industria dello spettacolo sta vivendo da un anno a questa parte.

 Chi lavora con la musica, chi si esibisce e chi l’ascolta e basta si è trovato a doversi adattare ad un cambiamento radicale delle abitudini, che ha sostituito i concerti dal vivo con concerti in streaming.Un numero crescente di persone si riversa su Internet alla ricerca di un placebo musicale che consenta di sopperire la mancanza di uno spettacolo durante il quale scatenarsi e cantare a squarciagola.La conseguenza è il totale annientamento del ruolo che la musica ha sempre avuto, creare una condivisione fisica collettiva che per il momento vive solo virtualmente tramite streaming, podcast ed eventi on line.

In un mondo che per questioni di sopravvivenza sta reagendo alle limitazioni spostandosi sempre più sul web, Off Balance intende congelare fotograficamente un disagio collettivo che ci ricorda come anche la musica dal vivo sia un aspetto a cui la nostra società non potrà mai rinunciare, perché tutti noi ogni giorno abbiamo bisogno di una colonna sonora.

Biografia
Sono nata nel 1985 a Bologna, città dove attualmente vivo.
Lavoro prevalentemente su progetti a lungo termine d’impronta reportagistica con particolare riferimento a tematiche sociali attuali legate al tessuto urbano bolognese.

​  Premi
– settembre 2020, Runner-up Prize, ottava edizione Gwacheon Bio-Art International Contest, Medicinal Bioconvergence Research Center (Biocon), Seoul National University, South Korea.
– settembre 2020, Art Full Frame Photo Contest Street Photography 2020, London.
– novembre 2021, categoria Single shot, call Life in The Time of Coronavirus, Roma Fotografia, Il Fotografo, Festival della Fotografia Etica di Lodi

​   Esposizioni
– agosto 2020, #ICPconcerned: Global Images for Global Crisis, mostra collettiva a cura di David Campany, International Center of Photography di New York.
– ottobre 2020, International Travel Photography, mostra collettiva, Glasgow Photography Gallery.
– novembre 2020, Monochrome 4, mostra collettiva, Glasgow Photography Gallery.
– dicembre 2020, 2020 Bio-Art International Contest: Virus and Human, mostra collettiva, Medicinal Bioconvergence Research Center (Biocon), Seoul National University, South Korea. South Korea.
– ottobre 2021, London Photo Show 2021, mostra collettiva, Art Full Frame, Oxo Tower, London.

– maggio 2021, This is us, mostra collettiva nel centro di Latina a cura di Alex Mezzenga, Roma Fotografia, Il Fotografo, Festival della Fotografia Etica di Lodi, Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Latina.
– maggio 2021, This is us, mostra collettiva nel centro di Roma a cura di Alex Mezzenga, Roma Fotografia, Il Fotografo, Festival della Fotografia Etica di Lodi.

   Pubblicazioni
– giugno 2020, Giorni Sospesi, Marchesi Grafiche Editoriali.
– maggio 2020,Quarantene, Witness Journal #112 speciale Covid.
– 25 maggio 2020, 2020 L’umanità che manca, Witness Journal, News.
– dicembre 2020, Shots To Tell, pubblicazione editoriale a cura di Fondo Malerba e Photo Project Pro di Milano.
– 27 marzo 2021, Nelle foto di Dell’Acqua la musica made in Bo imprigionata dal virus, La Repubblica.
– 29 marzo 2021, Off Balance: la musica bolognese bloccata dal Covid nelle foto di Giovanna Dell’Acqua, Zero Bologna.
– 6 aprile 2021, Scatti “off balance”. Locali e club chiusi e vuoti, musicisti al lavoro da casa, il progetto fotografico della bolognese Dell’Acqua, Il Corriere di Bologna.
– 26 aprile 2021, Off Balance, Giovanna Dell’Acqua fotografa la grande instabilità dell’industria musicale causata dal Covid-19, Emilia Romagna Creativa.
– 2 maggio 2021, Musica, la grande corsa a incidere di artisti e case discografiche, foto di Giovanna Dell’Acqua, 24+ Il Sole 24 Ore.

​   Interviste radiofoniche
– Radio News 24, 2020 L’umanità che manca.
– Radio Città Fujiko, Breakfast club InMostra, progetto Off Balance con Giovanna Dell’Acqua, 8 aprile 2021.

Orario apertura

Lunedì

chiuso

Martedì

14.00-20.00

Mercoledì

14.00-20.00

Giovedì

14.00-20.00

Venerdì

14.00-20.00

Sabato

14.00-20.00

Domenica

chiuso

Periodo di apertura: dal 25 maggio al 4 luglio 2021

Indirizzo & Contatto

Indirizzo

Pazienza Studio Tattoo Via Giousè Carducci 4, Reggio Emilia

Telefono
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