DESCRIZIONE DEL PROGETTO:
Scaturisce dal volere di un Papa il desiderio di avere uno stato , trasformando così di fatto la propria famiglia in una dinastia regnante su una vasta fetta di pianura Padana. Il sogno di un Principe ,della stessa schiatta, determinerà l’ampliamento dei suoi territori anche oltre Enza. Dai Gonzaga ai Farnese sarà il momento di crescita strategica, politica ed economica del territorio Povigliese. La sua fortezza sarà lì ,vigile, a tutelare i confini con gli Estensi e nel contempo baluardo degli insediamenti fondiari della nobiltà parmense. Si materializzerà un sogno fatto di terre e di abbondanti acque che porterà dal maggese alla rendita fondiaria, lasciando una notevolissima testimonianza di edifici signorili , preziose emergenze storico artistiche che ancora oggi costellano i suoli feraci. Le immagini di Matteo Colla descrivono la realizzazione del sogno di un Principe, che ancora oggi vive e possiamo tutti ammirare. Dalla ricerca è nato un libro fotografico (Tesori nascosti-quattro secoli fra arte e storia a Poviglio) con gli scatti di Colla e i testi di Adriano Artoni.
BIOGRAFIA : Matteo Colla (Reggio E. 1971), architetto e fotografo, sviluppa le due ricerche in parallelo e affronta i diversi temi della sua fotografia, corpo e architettura, attuando attraverso la luce e la composizione prevalentemente astratta, un processo di sottrazione che permette di arrivare all’essenza del soggetto o dell’oggetto, alla sua natura più intima, al dettaglio, insieme estraniante e rivelatore. Da molti anni è impegnato in ricerche sulla valorizzazione del territorio reggiano che lo hanno portato a pubblicare diversi libri e a realizzare mostre in tutta Italia. Le sue fotografie sono presenti su libri e riviste di architettura e fotografia. In particolar modo ha collaborato come assistente di Michael Kenna alla realizzazione del suo ultimo libro “Il Fiume Po” del 2020.
CURATORE : Matteo Colla e Adriano Artoni
PROMOTORE: Comune di Poviglio, Via Verdi n. 1 – 42028 Poviglio Tel 0522/966811
Le immagini saranno esposte nei negozi e negli esercizi commerciali del centro storico e nelle vie limitrofe che dal centro vanno verso la prima periferia. Inoltre anche nella periferia stessa del territorio comunale.