C’era una volta il tempo che dedicavamo a guardarci intorno alla fermata dell’autobus, ad osservare, a scambiare due chiacchiere con i colleghi di lavoro durante la pausa caffè o in treno con il vicino di posto. Poi arrivò il tempo dell’attenzione ossessiva allo smartphone che pian piano ci stava rendendo sempre più soli. Attirati dalla luce dello schermo, ignoravamo chi ci era vicino per immergerci nel virtuale ad ammirare ciò che ci sfuggiva, fino ad alienarci dalla realtà circostante in una sorta di presenza assenza, insieme vicini ma lontani, disconnessi gli uni dagli altri. Siamo come falene attratte dalla luce brillante che stanno lì a fissarla fino ad esserne disorientate.
Il periodo storico che stiamo vivendo basato sul distanziamento sociale, ci ha costretto a rivedere il nostro modo di comunicare e di relazionarci con gli altri. Paradossalmente ciò che prima ci allontanava da chi ci stava vicino, è diventato l’unico mezzo che ci ha permesso di connetterci on line agli altri.
In questa moderna solitudine “social” quanto sarebbe bello tornare ad essere presenti, camminare nelle strade e parlare con le persone che si incontrano, uscire da tutto questo sistema virtuale e vivere?
BIO
Sono nata a Reggio Emilia e mi interesso di fotografia sin da tenera età. Mi piace raccontare storie con le immagini perciò amo fotografare e mettere in immagini ciò che mi incuriosisce. Fotografo concerti rock dal 2015 complice la mia passione per la musica, che alterno alla lettura e al teatro.
Nel 2019 partecipo a Fotografia Europea all’interno del circuito Off con la mostra dal titolo “One more song” presso il Manhattan Military shop di via Guido da Castello.
Il progetto “LondonHeart”, creato insieme ad Elena Terenziani, partecipa alla manifestazione “Autori in vetrina” organizzata dal circolo fotografico Brozzi di Traversetolo e ad “Autunno fotografico reggiano” a cura di Fotografia Europea – ottobre 2020
Nel 2019/2020 ho preso parte al laboratorio “Intorno a noi” organizzato dal circolo fotografico Grandangolo di Carpi con il progetto “Falene”, per la manifestazione FotoCarpi 2020.
Questo progetto ha partecipato inoltre alla selezione portfolio di “Face Photo News – Festival della Fotografia contemporanea” e al “Trofeo Aternum” organizzato dal circolo fotografico Aternum di Pescara entrambi patrocinati dalla FIAF.