In collaborazione con Federico Montanari (UNIMORE)
I luoghi nei quali si intessono scambi e relazioni, si esprimono differenti umanità, si praticano riti quotidiani o straordinari, sono l’humus, stratificato nel tempo, che dà valore e identità ad una città, risultato di un network tutt’altro che virtuale e in continua evoluzione.
E’ sulla base di questa premessa che si sviluppa il progetto SITÊ, local word del dialetto reggiano che significa “città” ma che nella sua nella forma letterale e fonetica ci suggerisce assonanze con qualche lingua straniera.
Il progetto si sviluppa come mappatura multiculturale della città di Reggio Emilia attraverso il coinvolgimento dei suoi abitanti, e, in forma visiva e sonora, esplora il tessuto contemporaneo urbano, restituendo forme, narrazioni, oggetti, fantasie, sogni e feticci che popolano immaginari culturali antichi e moderni, oramai ibridati nel luogo globale per eccellenza, la città.
Il lavoro proposto per la mostra è un’installazione video-fotografica sotto forma di una o più videoproiezioni, che propone una selezione del “viaggio esperenziale” che l’artista ha condotto a più riprese nel 2019 nei luoghi di Reggio Emilia, dialogando con le persone, in particolare tra botteghe e locali pubblici gestiti da stranieri e locali.
Nella mostra-installazione sarà presente una selezione di immagini colte in diversi momenti e situazioni, con l’intenzione di evocare o suggerire l’immaginario nascosto dietro le “cose”.
Questo lavoro vuole raccontare di persone, luoghi, gesti, oggetti, materiali, “scoperti” dall’artista lungo il suo percorso, che trasfigurati da una precisa modalità estetica intendono rompere e “rimescolare” gli stereotipi che solitamente vengono attribuiti al cittadino straniero, al negoziante locale, o ad alcuni luoghi delle nostre città.
Biografia dell’artista
Sabrina Muzi vive e lavora a Bologna.
Formatasi all’Accademia di Belle Arti inizia la sua pratica artistica lavorando dapprima con l’installazione e il disegno e concentrandosi poi in ambito video, fotografico, video-installativo e performativo. Nel corso della sua attività ha realizzato interventi in contesti urbani, performance partecipative, lavori site specific, progetti fotografici e video, libri d’artista, alternando l’attività in Italia alla partecipazione a programmi di ricerca internazionali in giro per il mondo. Il suo lavoro è stato esposto in gallerie, musei, fiere d’arte, spazi pubblici, residenze d’artista e festival.
Organizzatore
Il progetto SITÊ è parte del progetto di ricerca Far dipartimentale
(Dipartimento Comunicazione ed Economia di Reggio Emilia – UNIMORE)
dal titolo: “Geomedia e città. Uso dei locative media fra dati, immagini, esperienza, memorie e mappe urbane”. Ideazione e responsabile del progetto: Federico Montanari